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  1. Impulso a produzione e lavoro: nei tavoli periodici, Comune, artigiani e realtà produttive condivideranno progetti e soluzioni per l’attrattività; appalti a rotazione daranno priorità alle imprese locali; la prima “comunità energetica delle Alpi” porterà alla riduzione del costo dell’energia per ditte e cittadini.
  2. Impegno per il bene comune: con l’avvio dell’Azienda Speciale del territorio le fragilità troveranno un solido referente; un bonus bebè da spendere in Tirano e la gestione dei tempi del servizio mensa andranno incontro alle giovani famiglie. Continuerà la manutenzione di stabili scolastici e sportivi. Le associazioni saranno sostenute nell’azione per la comunità: sport, sociale e cultura.
  1. Fidelizzazione e rete con il commercio: collaborazione tra operatori e Comune per promuovere pratiche virtuose di economia circolare (sconti su Tari per il riciclo di plastica e lattine, per l’uso di imballaggi naturali o prodotti sfusi) e col turismo per sostenere marchi di qualità. Esclusi nuovi insediamenti di media e grande distribuzione.
  1. Un turismo che permane a Tirano: obiettivo è estendere la permanenza dei tanti turisti in arrivo: nuovi prodotti turistici (sentieri ad anello, enogastronomia), promozione integrata del territorio (bike, rupe magna, terme), incremento del marketing fuori regione. La cura di attività e beni culturali aumenterà l’attrattività (Museo diffuso).
  1. Ripensare la città: la tangenziale imporrà importanti trasformazioni urbane, il Piano di Governo del Territorio sarà rivisto con attenzione a riusare il patrimonio storico, incrementare le aree verdi, favorire gli insediamenti nelle frazioni anche con agevolazioni IMU sulle case di montagna. Opere prioritarie: riqualificazione Foro Boario con palestra e parco, Palazzo Pievani, ex Cinema Italia.
  1. Territorio ed eccellenza: favorire lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile che valorizzi le eccellenze agricole locali, anche grazie alle associazioni fondiarie che consentiranno raggruppamenti di terreni agricoli dismessi. Sorvegliare per mitigare l’impatto della tangenziale.
  1. Tirano ecosostenibile: continuare a ridurre i consumi energetici delle strutture pubbliche e realizzare il nuovo centro di raccolta differenziata. Valorizzare i percorsi ciclabili cittadini e promuovere una biopiscina in zona Rodùn. Un nuovo trasporto pubblico locale connetterà le frazioni e limiterà l’uso dell’auto in città. Garantire la progressiva eliminazione di trattamenti chimici.
  1. Più voce ai cittadini: tavoli tematici permanenti garantiranno un confronto aperto con la comunità; si proseguirà con i processi di sburocratizzazione e semplificazione. Su temi rilevanti per la città (ex Cinema Italia) verranno promossi “processi partecipati” con la cittadinanza.
  1. Tirano nella valle: un importante obiettivo, centrale nel mandamento, sarà la riconversione dell’ex Ospedale di Tirano per nuovi servizi di prevenzione, cura della cronicità e cure intermedie .
  1. La più importante opera per Tirano: la tangenziale verrà seguita passo passo, curando con competenza gli aspetti di impatto sul nostro territorio. Si ripenserà la viabilità interna con beneficio sulla qualità della vita (aree a parcheggio satelliti, pedonalizzazioni).